La nostra associazione promuove progetti di mappatura collettiva per OpenStreetMap, attraverso il coordinamento di un gruppo di volontari al fine di aiutare la mappatura di un territorio appartenente alle zone disagiate del nostro pianeta. Chiunque volesse partecipare al progetto, può ottenere maggiori informazioni visitando questa pagina.
L’importanza di ricostruire un territorio attraverso sistemi di mapping nel web rappresenta un’esigenza primaria. E’ importante mappare una data area per conoscerne le risorse, siano esse ambientali, energetiche, produttive. E’ importante analizzare un territorio per pianificare al meglio un intervento umanitario, individuando i nodi di debolezza e di forza dello stesso. E’ importante conoscere la storia e l’evoluzione dei territori insomma. OpenStreetMap rappresenta un sistema di mapping collaborativo che ci permette di identificare e descrivere in un dato luogo le risorse che di esso conosciamo. Attraverso gli strumenti di editing a disposizione (Potlatch e JOSM) è possibile inserire punti, linee e poligoni (tramite modifiche online o attraverso acquisizioni GPS) laddove abbiamo certezza di identificare una data risorsa, si essa una struttura, un fiume, un bosco, un ospedale, un porto ….in pratica le “entità” che possiedono una data collocazione geografica! Sarà possibile mappare una grossa città Europea allo stesso modo in cui sarà possibile mappare uno “slum” (baraccopoli) in Africa, che spesso risultano trascurati o addirittura assenti in altri sistemi di mapping (il lavoro del team Eurosha porta un concreto esempio di mapping in aree non considerate da altre mappe).
Ecco alcuni esempi di confronto tra OSM e altri sistemi di mapping:
Goré (Tchad) – OSM mapnick e Google Maps
Slum Kibera (Nairobi) – OSM mapnick e Google Maps
Come potete osservare in questi due link esemplificativi, allo stato attuale (23/01/2013) le differenze tra OSM e altri sistemi di mapping sono notevoli.
Per farvi un’idea sulla qualità delle mappe OSM navigate pure! Potete cogliere tanti particolari interessanti! Come suggerivo precedentemente nell’articolo, provate a posizionarvi in qualche grossa metropoli Europea o a vedere nel particolare le differenze nelle aree riportate nei link!
Importantissimo ricordare che i dati di OSM sono rilasciati sotto licenza “aperta” ODbL!
Carlo Zucca – si occupa di ambiente, sistemi gestionali e mapping. Cofondatore del progetto AGROSMART. Da alcuni anni ha creato e gestisce lo spazio web UNLESS-Formazion&Tech. Collabora con Sardinia Open Data come formatore su tematiche inerenti OSM e mapping.