Verso gli OSM Mapping Meetings di Sardinia Open Data: #1 Cosa è OpenStreetMap?

La nostra associazione promuove progetti di mappatura collettiva per OpenStreetMap, attraverso il coordinamento di un gruppo di volontari al fine di aiutare la mappatura di un territorio appartenente alle zone disagiate del nostro pianeta. Chiunque volesse partecipare al progetto, può ottenere maggiori informazioni visitando questa pagina.

Per chi ancora non conoscesse OpenStreetMap, (per gli amici OSM) chiariamo subito che si tratta di un progetto di cartografia libera il cui scopo è quello di realizzare una mappa dell’intero pianeta.
In pratica è la Wikipedia delle mappe, un grande database nel quale chiunque può dare il proprio contributo inserendo nuove strade, modificando toponimi, correggendo eventuali errori. Insomma un progetto collaborativo e collettivo al pari della famosissima Enciclopedia Libera.
L’idea della realizzazione di questa piattaforma è nata in risposta alle limitazioni dovute al diritto d’autore delle mappe proprietarie che si trovano su internet. OSM, contrariamente a queste, offre i suoi contenuti tramite licenze libere che incentivano l’uso, la modifica e il riutilizzo di tutte le informazioni.
L’uso di OpenStreetMap comporta numerosi vantaggi dovuti soprattutto alla sua natura aperta e partecipativa che garantisicono un’estrema flessibilità e offrono la libertà di inserire teoricamente qualsiasi tipo di informazione, la posizione dei tralicci, le barriere architettoniche, i sentieri di montagna e via dicendo.
Ma uno degli aspetti che rende OSM un progetto grandioso è il fatto che la piattaforma rappresenta una reale risposta anche laddove i meccanismi e le logiche del mercato sono completamente inefficienti, e le capacità organizzative dei governi non sono adeguate.
Un esempio è la copertura cartografica nei paesi in via di sviluppo, zone che non rappresentano un interessante mercato per le multinazionali delle mappe online come Google o Microsoft, che producono servizi orientati esclusivamente al business e alla pubblicità.
Tagliati fuori dalle logiche economiche, mal supportati dai loro governi, le popolazioni di questi paesi hanno la possibilità di fare di necessità virtù, e quindi di affidare alla comunità di OSM il compito di mappare e diffondere le informazioni geografiche del proprio territorio.

Nei prossimi articoli vedremo nel dettaglio come, spesso, la qualità delle informazioni contenute in OpenStreetMap sia paragonabile e in alcuni casi superiore a quella delle informazioni offerte dai principali provider di web-mapping. Infine avremo una testimonianza sui risultati pratici ottenuti da un team umanitario operante in Ciad.