Open Data Day 2014 a Cagliari il 22 febbraio

580x320Sabato 22 febbraio 2014 è l’International Open Data Day, la giornata internazionale che mira alla diffusione delle politiche open data ad ogni livello di amministrazione pubblica. A Cagliari l’iniziativa si dividerà tra l’Auditorium di Tiscali a Sa Illetta e la Marina di Bonaria (Su Siccu), in centro città.

L’evento è organizzato da Sardinia Open DataCircolo Giuristi Telematici in collaborazione con Open Campus. Il programma prevede due distinte sessioni: interventi sul tema la mattina all’Auditorium di Tiscali ed un monitoraggio civico unito ad un breve mapping party nel pomeriggio alla Marina di Bonaria (Su Siccu).

All’Auditorium dalle 9.30 alle 13 si susseguiranno una serie di presentazioni. Si aprirà l’evento definendo significato e utilità degli Open Data. Seguiranno una serie di casi pratici: gli open data come occasione di cittadinanza; l’utilizzo dei dati aperti da parte delle pubbliche amministrazioni; l’esempio della Regione Sardegna; l’importanza della disponibilità dei dati in tema di trasparenza, partecipazioneaccountability; il progetto DOPmaps per la mappatura degli areali di potenziale produzione di DOP e IGP; un caso di utilizzo di open data a livello internazionale nell’ambito della cooperazione allo sviluppo; la cultura aperta e l’impegno civico come motori delle moderne “città intelligenti” e infine il mondo di InsulaR, la comunità sarda di utilizzatori di R (software statistico libero).

A conclusione degli interventi ci sarà un dibattito su cultura sarda e open data in cui si tenterà di dialogare tutti insieme sul legame e sulle opportunità per la Sardegna in tema di dati, software liberi ed esperienze digitali innovative.

Alle 15.30 con appuntamento nel piazzale davanti ai ricciai a Su Siccu si partirà con la sessione pomeridiana. Il programma prevede la partecipazione di Cagliari alla “Giornata Monithon” (in contemporanea in tutta Italia in occasione dell’Open Data Day). L’evento consiste in un monitoraggio civico volto a verificare lo stato di attuazione dei progetti finanziati dai fondi per le politiche di coesione (POR FESR Sardegna 2007-2013).

La scelta del progetto da monitorare è ricaduta sulla pista ciclo-pedonale inaugurata il 27 gennaio scorso dall’Autorità Portuale di Cagliari che da Su Siccu conduce al Molo Ichnusa.

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A seguito del monitoraggio sul campo, le informazioni raccolte verranno inserite sul portale Monithon.it. La sua mappa, che si basa sulla piattaforma Ushahidi, contiene già numerose segnalazioni sugli effettivi utilizzi dei fondi per le politiche di coesione da parte dei soggetti beneficiari.
Monithon è il primo esperimento di monitoraggio civico in Italia, i progetti mappati sono stati ricavati dai dati di OpenCoesione.gov.it che il Ministero per la Coesione Territoriale ha reso fruibili e aperti a tutti.

Insieme al monithon si svolgerà anche un breve Mapping Party (il secondo a Cagliari dopo Mappaxi!) che percorrerà l’intero tragitto della nuova pista ciclo-pedonale. Durante il mapping party i partecipanti si occuperanno di tracciare la pista georeferenziando tutti gli elementi di interesse pubblico che vi si trovano. Con una mappa,un comune smartphone e un’apposita applicazione sarà possibile segnalare la precisa posizione di piante, arredi, illuminazione, materiali, cartelli e ogni possibile particolare col quale verrà poi disegnata la pista su OpenStreetMap.

Per raggiungere Sa Illetta è possibile prendere la linea autobus ARST per Capoterra con capolinea nella stazione di Piazza Matteotti. Il percorso per arrivare da Cagliari è disponibile anche sul servizio di routing di OpenStreetMap, a questo indirizzo.

L’Open Data Day 2014 di Cagliari sarà in diretta streaming su Streamago, mentre per il live twitting l’hashtag è #ODDIT14 (per seguire le iniziative italiane) e #telloddit (per proposte e spunti sul tema).

Per maggiori informazioni: Open Data Day 2014 Cagliari su Facebook

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Nasce InsulaR, la comunità cagliaritana di utilizzatori di R.

insularÈ nata da poche settimane InsulaR, la comunità cagliaritana deidicata a  “R”, il famoso e potentissimo software libero per la realizzazione di analisi statistiche. Sulle pagine di questo blog ospitiamo uno dei primi post scritti da uno dei i fondatori di InsulaR e nostro collaboratore in diverse iniziative,  Davide Massidda che ci spiega lo stretto rapporto, necessario ma non ancora concreto, tra open data e scienza .

La scienza oggi: molti “data” poco “open”

Quando si parla di “open data” ci si riferisce a una pratica di condivisione dei dati che ne consenta il libero accesso, in maniera semplice, veloce e senza limitazioni. Il detentore dei dati rilascia gli stessi in modo tale da poter essere rielaborati liberamente da chiunque così da poter essere riutilizzati per altri scopi, e quindi generare nuove conoscenze ed aprire nuove strade di sviluppo sociale ed economico. Continua a leggere