Come già specificato nell’articolo precedente, il data driven journalism (che da ora chiamerò ddj) è una declinazione giornalistica di stampo puramente anglosassone, così come lo è anche la cosiddetta regola delle 5W: WHO (Chi), WHAT (Cosa), WHEN (Quando), WHERE (Dove), WHY (Perché) e cioè le varie domande che rappresentano i pilastri sui quali un buon articolo deve essere costruito. Continua a leggere
Archivio dell'autore: Andrea Zedda
Mappa interattiva Stampaxi Tweet [Stampaxi +]
È online la mappa dei tweet in tempo reale che abbiamo realizzato per il progetto Stampaxi + di Sardarch .
Il progetto è infatti entrato in una nuova fase nella quale si tenta di sperimentare una partecipazione diretta da parte degli abitanti di Stampace, quartiere di Cagliari, sfruttando le potenzialità che offrono i nuovi media e i social network.
La mappa individua in tempo reale la posizione di tutti i tweet che utilizzano l’hashtag #stampaxiprusu e che son stati inviati con l’opzione di geolocalizzazione attivata.
La realizzazione è avvenuta sfruttando una libreria javascript di Mapbox, mentre i geodati provengono da OpenStreetMap.
Mappa interattiva dei sussidi Europei all’agricoltura in Sardegna
Uno dei principi in base al quale gli open data vengono considerati un potenziale enorme per il web e per la crescita della società in generale è il fatto che più ne abbiamo a disposizione più è probabile che qualcuno li riutilizzi per creare qualcosa di nuovo. Quindi più abbiamo delle fonti ricche e dettagliate, più sarà possibile avere delle basi dalle quali partire per realizzare nuovi progetti che possono essere studi, articoli di giornale, applicazioni, servizi e quant’altro.
In base a questo principio abbiamo deciso di riutilizzare i dati provenienti da farmsubsidy.org, per realizzare una mappa interattiva dei sussidi agricoli erogati in Sardegna, una visualizzazione che permettesse all’utente una migliore navigazione dei dati e una migliore visione d’insieme del fenomeno.
Scopo di questo lavoro è offrire uno strumento a giornalisti, studiosi o semplici curiosi, dal quale partire per realizzare ulteriori analisi su questo argomento che risulta essere certamente interessante, perché si parla di soldi pubblici, e dell’intero sistema dei processi di sostegno alle attività produttive dell’Unione Europea. Continua a leggere
Verso gli OSM Mapping Meetings di Sardinia Open Data: #1 Cosa è OpenStreetMap?
La nostra associazione promuove progetti di mappatura collettiva per OpenStreetMap, attraverso il coordinamento di un gruppo di volontari al fine di aiutare la mappatura di un territorio appartenente alle zone disagiate del nostro pianeta. Chiunque volesse partecipare al progetto, può ottenere maggiori informazioni visitando questa pagina.
Per chi ancora non conoscesse OpenStreetMap, (per gli amici OSM) chiariamo subito che si tratta di un progetto di cartografia libera il cui scopo è quello di realizzare una mappa dell’intero pianeta.
In pratica è la Wikipedia delle mappe, un grande database nel quale chiunque può dare il proprio contributo inserendo nuove strade, modificando toponimi, correggendo eventuali errori. Insomma un progetto collaborativo e collettivo al pari della famosissima Enciclopedia Libera.
L’idea della realizzazione di questa piattaforma è nata in risposta alle limitazioni dovute al diritto d’autore delle mappe proprietarie che si trovano su internet. OSM, contrariamente a queste, offre i suoi contenuti tramite licenze libere che incentivano l’uso, la modifica e il riutilizzo di tutte le informazioni. Continua a leggere