Rileggendo un mio articolo in cui si trattava di edifici dismessi e di “open data/buone pratiche” nelle PA (Rif. all’articolo “…. Territori, open data e risorse in disuso“) ho pensato di ravvivare il dibattito in questione, preannunciando il nuovo progetto: UnMaps – useless buildings with value.
Il progetto prevede il censimento di tutti i beni immobili non utilizzati, di proprietà dalle PA e dagli Enti Locali, in un dato territorio e la restituzione cartografica dei dati tramite sistemi di webmapping. Al momento di aggiornamento ed integrazione di un nuovo dato si procederà alla georeferenziazione ed alla schedatura di ciascuna struttura/edificio in maniera tale da specificarne le caratteristiche. Queste saranno composte da una serie di informazioni volte a comprendere lo stato e la “qualità” della risorsa. Tra i campi della scheda di ciascun dato saranno perciò associati i dati architettonici, quelli geografici, e ultimo ma non per importanza la causa del non utilizzo del bene e i programmi dell’amministrazione in merito. In questo modo sarà possibile, in un’ottica di processo decisionale partecipato, procedere ad eventuali programmi di recupero, ripristino o ricollocazione dell’opera immobile la quale se lasciata in disuso (o ancora peggio in stato di degrado) difficilmente riuscirà a produrre valore per il territorio. Questa è la pagina relativa ai contatti per le amministrazioni interessate: Contattaci. Il progetto prevede inoltre, in accordo con gli enti interessati, il rilascio dei dataset secondo standard Open Data (shapefiles o csv) in modo da rendere massima la trasparenza dello stesso lavoro.