Il giornalismo così come lo conosciamo sta attraversando una fase di crisi e conseguentemente di profondo cambiamento.
Le nuove tecnologie da una parte, con i giornali online, i blog, i social network e la crisi economica dall’altra hanno comportato una completa ridefinizione delle modalità del fare giornalismo.
È in questo contesto prevalentemente digitale che prende gradualmente forma un modello giornalistico se non completamente nuovo, senz’altro altamente innovativo nel suo approccio multidisciplinare alla professione: il data journalism.
Il giornalismo “di precisione” cioè, il giornalismo basato sui dati non è una novità, ma il web e la tecnologia ne hanno moltiplicato le possibilità, offrendo la disponibilità di informazioni dettagliate, elaborazioni e visualizzazioni interattive che non potevano trovar posto sui media tradizionali. Di fronte a
questo “diluvio di dati” ai giornalisti sono richieste capacità nuove, che richiedono anche una diversa formazione che comporta competenze in materia di reperimento, elaborazione e presentazione dei dati e delle informazioni
reperibili nella rete.
Sardinia Open Data mette a disposizione alcune slide utili per capire quali fonti utilizzare e di quali strumenti avvalersi per fare un buon giornalismo basato sui dati.
Qui è possibile scaricare le slide in formato pdf.
Qui è disponibile una versione modificabile a piacimento per il riutilizzo.